L’analisi cromatografica degli acidi grassi effettuata col test Lipi Cardio consente di valutare il livello della loro incorporazione nella membrana degli eritrociti, al fine di mettere a disposizione uno spaccato rappresentativo delle abitudini di vita e del metabolismo del paziente. Molte situazioni sia fisiologiche che patologiche possono indurre scompensi: in quest’ottica l’analisi lipidomica risulta essere un importante strumento sia per impostare una strategia correttiva che preventiva.
A paziente che intende indagare sui suoi eventuali rischi di carattere cardiovascolari
Tramite un prelievo ematico con pungidito (vedi video)
La composizione e la quantità di acidi grassi saturi, insaturi e polinsaturi incorporati nelle membrane degli eritrociti (globuli rossi) rappresenta il marker per eccellenza perché essi riflettono l’apporto dietetico del paziente degli ultimi 2-3 mesi. A livello plasmatico, invece, la composizione del profilo lipidico è più sensibile alle normali variazioni della dieta tenuta dal paziente, perciò il profilo degli acidi grassi plasmatici può fluttuare sulla base dell’assunzione di cibo quotidiana.
Si consiglia la ripetizione del test non prima di 3-4 mesi